Meno chiacchiere, più genitori alla pari
In questi giorni, i giornali raccontano di un recente intervento che ha reso strutturale il congedo di paternità a 10 giorni ed esteso da 6 a 9 mesi il congedo di maternità al 30%. Vi dico la mia.
Premessa: in questo provvedimento non c’erano risorse sufficienti e non si poteva fare di meglio. Svolgimento: davvero il messaggio che vogliamo mandare alle donne che vogliono fare figli senza smettere di lavorare è “tranquilla, puoi prendere un congedo di 9 mesi percependo solo il 30% dello stipendio, tanto c’è il padre che ti aiuta 10 giorni, mentre continua a portare i soldi a casa e manda avanti la sua carriera mentre tu interrompi la tua”? Per la serie: me cojoni.
Le risorse le decide la politica. Se il sostegno all’occupazione femminile, alle pari opportunità e alla genitorialità (condivisa) sono davvero una priorità della politica in un Paese dove si fanno pochi figli e le donne lavorano meno che nel resto d’Europa, troviamo i 3 miliardi che servono per fare #genitoriallapari con la prossima legge di bilancio. Congedi perfettamente egualitari tra padri e madri (5+5 mesi obbligatori e 6+6 mesi facoltativi); indennità di maternità e paternità che coprono il 100% o l’80% dello stipendio, non il 30% o lo zero come adesso; part-time di coppia agevolato alla tedesca; aiuti alle imprese per assorbire questo shock; servizi territoriali di sostegno alla genitorialità. Se invece non abbiamo il coraggio di fare queste scelte, almeno parliamo d’altro.
Se volete saperne di più sulla proposta #genitoriallapari: https://www.volareoggi.org/wp-content/uploads/2021/06/Volare_ddl_condivisione_22giugno2021.pdf
Se volete sostenerla nelle Agorà democratiche: LINK ISTRUZIONI: https://www.volareoggi.org/senza-categoria/genitoriallapari-alla-conquista-le-agora-democratiche/
Meno chiacchiere, più genitori alla pari.